Gli esercizi pliometrici sembrano essere un qualcosa di sconosciuto nella riabilitazione di infortuni. Primadi tutto, sono difficili da fare ed insegnare, e in secondo luogo i benefici possono essere difficilmente compresi.

Come riabilitiamo un tendine d'achille se non abbiamo allenato il tendine a performare e svolgere il suo ruolo più importante? Il tendine d' Achille amplifica la potenza, attenua gli shock e, cosa più importante, aiuta a ridurre la dispersione d'energia.

Non c'è dubbio che il rinforzo dei muscoli del polpaccio, che migliora la capacità del tendine di supportare il carico, è parte fondamentale della riabilitazione del tendine.
Tuttavia, una volta che la forza si è sviluppata, bisogna spostare l'attenzione della riabilitazione a riallenare le capacità del tendine “di fungere da molla”: massimizzare il potenziale del tendine di immagazzinare e rilasciare l'energia. Ciò avviene tramite gli esercizi pliometrici.

Questi esercizi quindi permettono di riallenare l'abilità di fornire energia elastica. In questo modo non solo si aumenta la capacità del tendine, ma si riduce anche il rischio di infortunare altre articolazioni come il ginocchio.

L'abilità di minimizzare il tempo di contatto col suolo quando si corre è fondamentale, in quanto l'energia elastica è solamente disponibile per un tempo specifico prima di essere persa sotto forma di calore. Essere un runner che spende troppo tempo sul terreno porta ad una perdita di energia elastica.